Il 2 aprile alle ore 21.15, nella Chiesa di San Michele in Foro a Lucca andrà in scena Secondo Marco, uno spettacolo nato dall’incontro di due conosciuti artisti lucchesi, l’attore Nicola Fanucchi e il musicista Piero Perelli, grazie alla collaborazione con la parrocchia del Centro Storico di Lucca.
Un’inedita narrazione teatrale nel meraviglioso palcoscenico di San Michele che vuole essere una panoramica del Vangelo secondo Marco, coinvolgente non solo per l’approccio conferitogli da Fanucchi, quanto per la singolarità che anima il progetto, il quale vede duettare la sacralità del testo e la profanità di un sound a base di percussioni e suoni emozionali affidato a Perelli.
L’allestimento prevede un controllo e una regolatezza di scena che si equilibrano con il potere e l’influenza della parola. Il pubblico riscoprirà quello che è probabilmente il più antico dei quattro Vangeli canonici (Nuovo Testamento) grazie ad una nuova lettura in cui la visione e il sogno potrebbero risultare la dimensione adeguata per ospitare le forti tinte emozionali di questa cronaca laico-religiosa.
A Fanucchi il compito di collocare entro un campo etico indefinito le gesta del protagonista, provvisto di tutte le caratterizzazioni umane che conferiscono accuratezza e profondità al tema esistenziale, materia troppo spesso uniformata in un nero senza sfumature. A modulare la tessitura narrativa c’è la batteria luciferina e celeste di Piero Perelli che stilerà dal vivo e in divenire il “suono di scena”. Un cammino teatrale che prevede dunque, una forte reciprocità con un pubblico, il quale potrebbe assumere il carattere di un coro/specchio. E’ un viaggio nelle parole di Marco e una fuga dalle icone più obsolete che troppo spesso attanagliano le letture sacre; ma al contempo un’urgenza perentoria di non rinunciare alla nostra vera natura.